Progettare una cucina non significa solamente scegliere il colore e lo stile di mobili o elettrodomestici, ma soprattutto sapere come collocarli al meglio in base allo spazio a disposizione. In particolare, la posizione degli elettrodomestici deve agevolare quanto più possibile gli spostamenti e le azioni che si compiono quotidianamente in cucina.

Il lavello, ad esempio, non dovrebbe essere posizionato troppo lontano dalla finestra di modo da poter sfruttare al massimo la luce naturale (se non è presente una finestra si può pensare di inserire dei led sotto-pensili) e neanche dal piano cottura al fine di facilitare le operazioni di lavaggio dei cibi prima di cuocerli e delle stoviglie alla fine dei pasti; per quanto riguarda la lavastoviglie, invece, la sua posizione ideale è sotto il gocciolatoio vicino agli scarichi.

Il forno viene generalmente posizionato sotto i fuochi, ma se lo spazio lo consente è preferibile inserirlo in una colonna in prossimità del piano cottura; tale disposizione consente non solo un miglior accesso per la sua pulizia ma risulterà anche più semplice infornare e controllare la cottura dei cibi senza doversi chinare troppo; in questo modo, lo spazio lasciato libero sotto i fuochi potrà essere utilizzato per cassetti e cassettoni all’interno dei quali inserire pentole e utensili.

Il frigorifero, invece, dovrà essere collocato all’estremità della composizione della cucina al fine di sfruttare anche gli angoli della stanza, e soprattutto lontano da fonti di calore per evitare sprechi di energia elettrica; esistono in commercio anche frigoriferi ad incasso molto ergonomici già inseriti all’interno di mobili.

Infine, se volete nascondere a vista i piccoli elettrodomestici come ad esempio la macchina del caffè, il bollitore dell’acqua, il tostapane, il microonde o il frullatore, una valida opzione sono le colonne “Nook” con ante a scomparsa.

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