La cucina è il luogo dove passiamo la maggior parte del nostro tempo quando siamo a casa e anche per questo motivo richiede una pulizia e una manutenzione profonda e costante. Uno dei materiali più usati per rendere il top esteticamente molto elegante è il marmo, grazie alla sua capacità di riflettere la luce e alle sue innumerevoli sfumature, anche se ha lo svantaggio di essere poroso e quindi assorbente, oltre al fatto che shock termici molto elevati potrebbero rovinare la sua superficie creando delle crepe (è sempre meglio usare dei sotto-pentola).
Nonostante sia un materiale robusto e compatto, per la sua pulizia è necessario utilizzare dei prodotti specifici; il marmo infatti è un materiale delicato che si sporca, si macchia e si graffia facilmente, e che con il passare del tempo, se non pulito correttamente, può perdere la sua lucentezza originaria e diventare opaco.
In base al tipo di macchia da rimuovere si possono usare soluzioni differenti, come ad esempio:
- acqua;
- acqua e bicarbonato;
- acqua, bicarbonato e sale (per le macchie di muffa);
- acqua, bicarbonato e alcool;
- acqua e sapone di Marsiglia (o sapone neutro);
- acqua, bicarbonato, alcool, sapone di Marsiglia.
Inoltre, ci sono alcune sostanze da non usare a diretto contatto con la superficie in marmo, come ad esempio vino, caffè e sostanze scure, curcuma, cumino, curry e in generale sostanze di colore giallo/arancione, frutta, succhi di frutta, dolci e in generale prodotti a base di zucchero, salsa di pomodoro e acqua (in particolare se ricca di calcare) lasciata evaporare per troppo tempo sulla superficie. È necessario anche limitare l’uso di detergenti e di cera lucidante.
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