Il piano cottura è sicuramente l’elettrodomestico più utilizzato in cucina; non può mai mancare, sia che tu sia un aspirante chef o che ti serva solamente per scaldare velocemente qualcosa in casa prima di uscire. Al piano cottura deve essere abbinata la giusta cappa per evitare che vapori, fumi e odori sgradevoli inondino lo spazio circostante. In generale, la scelta della cappa deve essere sì tecnica ma anche estetica e per questo motivo è necessario valutare bene quale acquistare in base alla composizione della cucina e allo stile d’arredo della stanza.
I più comuni modelli in commercio sono:
–Ad incasso: la cappa e il relativo tubo vengono nascosti nel pensile da cucina; è perfetta se si vuole dare un aspetto minimale alla stanza;
–A parete: normalmente presenta una forma a camino con canna fumaria a vista; se scelta ad esempio con corpo in muratura e trave in legno può essere ideale per le cucine classiche e country;
–A scomparsa: la cappa sale dal piano della cucina per aspirare i fumi quando il piano cottura è in funzione, mentre scende e scompare alla vista quando non è in funzione; è utilizzata soprattutto per le cucine ad isola o penisola con piani cottura ad induzione;
–Sospesa: installata sul soffitto scende verso il piano cottura; ha solitamente un design molto accattivante ed è pensata per essere visibile da ogni angolo della stanza (spesso vengono associate al corpo aspirante anche altre funzioni, ad esempio porta-utensili);
–A controsoffitto: installata a livello del soffitto deve essere in grado di filtrare molta aria perché posizionata lontano dai fuochi.
Per scegliere la giusta cappa è necessario considerare le proprie esigenze e abitudini in cucina, ad esempio quanto tempo dedichiamo alla preparazione e alla cottura dei cibi, quali sono le dimensioni della stanza e per quante persone solamente cuciniamo.
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