Quando si progetta una cucina, sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione, dall’estetica alla funzionalità, passando per la scelta dei giusti materiali e colori.

Ad esempio, per i materiali delle ante, le opzioni sono molteplici, tra cui:

Laminato: si tratta di pannelli in truciolato rivestiti con fogli di carta sottilissimi pressati e impregnati di resine collanti; il laminato può assumere l’effetto estetico desiderato (es. legno, marmo, granito, quarzo). Lo svantaggio del laminato è la scarsa resistenza al calore.

Vetro: materiale resistente, non poroso e riciclabile che riflette la luce grazie alla sua trasparenza e che dona un forte senso di eleganza e l’illusione di una maggiore profondità dell’ambiente. Lo svantaggio del vetro è che deve essere pulito frequentemente.

Marmo: materiale raffinato, pregiato e riflettente; ciascun pezzo è unico e non replicabile per cui è possibile scegliere fra diverse densità e sfumature cromatiche. Lo svantaggio del marmo è che essendo un materiale poroso ed assorbente può macchiarsi facilmente.

Fenix: materiale innovativo, antibatterico e antimuffa composto da cellulosa e resine termoplastiche. Possiede un’auto-riparabilità termica nei micro-graffi. Lo svantaggio del fenix è che non essendo un prodotto monolitico deve essere bordato in tutti i lati.

Laccato: materiale composto da un pannello (in fibre) di legno verniciato; la verniciatura può essere a poro aperto o chiuso e la finitura può essere opaca, lucida o metallizzata. Lo svantaggio del laccato è che tende a scolorirsi in presenza di sole e fonti di calore.

Gres Porcellanato: materiale resistente (ottenuto da una miscela di materie prime), leggero e con un basso livello di porosità. Può assumere l’aspetto estetico desiderato (es. marmo, ardesia, legno). Lo svantaggio del gres porcellanato è la sua sensibilità agli agenti acidi oltre a essere non ripristinabile.

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